Il dispositivo Head-Counter di Blimp è privacy compliant. Che cosa significa?

Head-Counter è un dispositivo prodotto e commercializzato da Blimp con l’obiettivo di fornire ai propri clienti informazioni in merito ai flussi e alla densità delle persone che entrano nel suo campo d’azione. Il dispositivo rientra all’interno della più ampia categoria dei dispositivi di Digital Signage. Per effettuare le proprie misurazioni, Head-Counter si serve di algoritmi di face detection, i quali fanno riferimento a tecnologie che rilevano la presenza di un volto umano in un’immagine, senza però identificarlo. Il sistema di analisi e acquisizione di immagini sviluppato da Blimp è in grado di scattare fotografie in una determinata area. La fotografie vengono quindi processate da un’unità di calcolo interna al misuratore, che ne estrae le informazioni di interesse.

Aggregazione e anonimizzazione

Dalle fotografie è possibile estrapolare, tramite operazioni di aggregazione e di anonimizzazione, le informazioni di audience prive di qualsiasi elemento identificativo, dunque anonimizzate e di natura numerica. Queste includono: il numero di volti, il numero di pedoni o veicoli presenti in un’area, il numero di soggetti appartenenti a un determinato genere o fascia d’età. L’acquisizione ha una durata limitata e avviene nel luogo e nel momento stesso in cui la fotografia viene acquisita. Nessun dato personale permane nel disco rigido o viene trasferito all’esterno del misuratore. I dati estrapolati permangono esclusivamente nella memoria volatile (RAM) della Main Board per il tempo necessario alla loro elaborazione, massimo 500 millisecondi. A seguire, vengono immediatamente eliminati. Non è possibile accedere alla Main Board dall’esterno o da remoto: durante l’utilizzo standard, la comunicazione è mono-direzionale. L’accesso alla Main Board è possibile esclusivamente in fase di configurazione, sotto richiesta esplicita del cliente e attraverso specifici comandi.

Un sistema a difesa della privacy

L’Autorità Garante per la protezione dei dati personali chiarisce che, se il sistema utilizza algoritmi di mera face detection, se le modalità di cancellazione delle immagini sono pressoché immediate e nessun dato personale rimane memorizzato in maniera duratura nel sistema, il trattamento dei dati è conforme ai principi in materia di protezione dei dati personali (Provv. n. 551 del 21 dicembre 2017 e Provv. n. 13 del 21 gennaio 2016). Al fine di tutelare gli interessati, Blimp assicura inoltre l’adozione delle dovute misure tecnico-organizzative in materia di data security al fine di evitare incidenti, fughe di dati (data leak e data breach). Impedisce l’accesso ai dati ai non addetti ai lavori e si assicura che i propri operatori siano correttamente autorizzati e correttamente formati al trattamento di dati personali. Non solo, Blimp monitora costantemente i propri apparati attraverso un sistema di audit e raccolta di log periodici, volti a evitare manomissioni e malfunzionamenti. Infine, nelle aree in cui sono presenti i propri sistemi di acquisizione, Blimp espone un’informativa breve sul trattamento dei dati personali, collegata a un’informativa estesa tramite link o QR code, così come previsto dai provvedimenti in materia dell’Autorità Garante italiana per la protezione dei dati personali.

Privacy by Design – Schema di funzionamento

WHITEPAPER SULLA PRIVACY

Physical Audience
Tecnologie di misurazione e privacy

Il whitepaper e il relativo web tool sono il frutto del lavoro di un tavolo di confronto tra i principali player dei settori OOH e Retail, lo studio CRCLEX, l’Istituto italiano IoT & privacy e Blimp.

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